la mia visione dei Paladini

l'epica cavalleresca raccontata a bambini, ragazzi ed adulti


 

La costruzione della Balena al comando della Maga Alcina

Orlando furioso

di Ludovico Ariosto

 

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E volendo vedere una sirena

che col suo dolce canto acheta il mare,

passian di qui fin su quell'altra arena,

dove a quest'ora suol sempre tornare ».

E ci mostrò quella maggior balena,

che, come io dissi, una isoletta pare.

Io, che sempre fui troppo (e me n'incresce)

volonteroso, andai sopra quel pesce.

 

41

Rinaldo m'accennava, e similmente

Dudon, ch'io non v'andassi: e poco valse.

La fata Alcina con faccia ridente,

lasciando gli altri dua, dietro mi salse.

La balena, all'ufficio diligente,

nuotando se n'andò per l'onde salse.

Di mia sciocchezza tosto fui pentito;

ma troppo mi trovai lungi dal lito.

 

42

Rinaldo si cacciò ne l'acqua a nuoto

per aiutarmi, e quasi si sommerse,

perché levossi un furïoso Noto

che d'ombra il cielo e 'l pelago coperse.

Quel che di lui seguí poi, non m'è noto.

Alcina a confortarmi si converse;

e quel dì tutto e la notte che venne,

sopra quel mostro in mezzo il mar mi tenne.