La Pia dei Tolomei


"La storia della dolente Pia”

tragedia antica, attuale anche ad i giorni nostri

 

Un evento di LETTURA – NARRAZIONE e CANTO in ottavarima per un pubblico di adulti e ragazzi grandi

 

Il racconto tramandato dai canta storie di un doloroso fatto riprodotto in tante varianti ed immortalato da Dante Alighieri nel canto Canto V del Purgatorio della “Commedia”.

 

Tutto parte nel tempo antico. Siamo a Siena. Una coppia felice. Il marito viene chiamato alla battaglia e parte lasciando la moglie in “custodia” all'amico fidato. Ma questo vorrebbe sedurre la bella giovane, che resiste alle lusinghe ed ai ripetuti approcci, del meschino.

Insoddisfatto dal fallimento dei suoi tentativo, il malvagio Ghino, insinua il dubbio al marito che è tornato sconfitto dalla battaglia. Senza dare spiegazioni alla moglie, che lo accoglie a braccia aperte, in ansia sin dalla sua partenza, la ripudia e non da spiegazione dei suoi modi scontrosi. Il tarlo del tradimento, si è insinuato e condurrà l'uomo a rinchiudere la giovane in un castello in Maremma, terra all'epoca lontana e malsana, in cui “...l'acqua stagnante ed i paludosi fossi, … dove l'aria di virtù venefica esce...” esiliandola fino alla tragica sua dipartita. La dolente Pia, totalmente inconsapevole di quanto tramato alle sue spalle dal perfido amico del suo sposo, si consumerà “stette sei mesi intera solitaria, s'era ridotta come una pergamena...”.

 



La mia proposta si basa su di un amplio lavoro di ricerca ed analisi di differenti versioni del testo. Dal più conosciuto e popolare di Giuseppe Moroni detto “Niccheri”, all'aulico e raffinato testo amplio e descrittivo di Bartolomeo Sestini, a quello di P. Pio da Palestrina, per proporre la tematica della violenza maschile, dell'arroganza e della supremazia riproposta in tanti contesti nei confronti del genere femminile. 

L'occasione, tramite una leggenda, di parlare di una tematica attualissima e troppo spesso dimenticata anche ai giorni d'oggi.

 

Il testo risulta un libero assemblaggio delle varie “stanze” in cui il pubblico ritroverà descritta tutta l'intera vicenda e dove si alternerà la parte letta ad alta voce, la narrazione a braccio ed il canto in ottava rima, secondo la melodia di base di matrice toscana con cui in tanti contesti differenti e stata tramandata la vicenda, 

da poeti ed improvvisatori, sino ad i giorni d'oggi.

 

testo liberamente tratto da: 

  • La Pia leggenda romantica di Bartolomeo Sestini – 1822
  • Pia dei Tolomei di Giuseppe Moroni detto Il Niccheri – 1875
  • Pia dei Tolomei di P. Pio da Palestrina detto Il Romano – s.d.
  • Commedia – Purgatorio di Dante Alighieri

 

Video dimostrativo della messa in scena:

 

https://youtu.be/Vs5zeZN-FKM