Michele Neri - letture e narrazioni
Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico
Piazza al Serchio (Lucca)
4 aprile alle ore 21.00
Giovedì al Museo
SE NON SON GRULLI, NON SI VOGLIANO
DA GIUFA' A CECCO GRULLO
Una serata dedicata anche ai più piccoli con la narrazione di storie della tradizione orale e di fiabe tratte dalle raccolte più popolari.
Realizzata in presenza alla Sala della Narrazione.
A partire dalla memorabile novella di Renato Fucini: "Il ciuco di Melesecche" in cui un contadino molto furbo cercherà di educare il proprio animale a non mangiare, per averne un effettivo risparmio, la serata proporrà un insieme di fiabe e storielle che parlano di sciocchi e grulli, provenienti da diverse regioni italiane. Fra le fonti alle quali ho attinto figurano la raccolta "Novelle popolari toscane" di Giuseppe Pitré, le "Fiabe e storie della Maremma", presenti nel fondo narrativo di tradizione orale Roberto Ferretti, e l’Archivio del Museo dell'Immaginario Folklorico: tante piccole storie e facezie in cui si mischia l'ingenuità e la scaltrezza, con protagonisti più o meno veri, e leggende di luoghi e paesi considerati il regno della stupidità. Chiuderà l’evento una piacevolissima Novella di Giovanni Boccaccio.
29 Novembre ore 11:00 Teatro Talia, via Ruggero Guerrieri
Odisseo l’altro ieri, ieri, oggi.
Una lettura narrazione di Michele Neri
Uno dei più bei poemi di tutti i tempi presentato tramite la versione di Rosa Calzecchi Onesti. Viaggiatore errante per il mondo, migrante suo malgrado, si trova a sbarcare in una terra sconosciuta. Privo di tutto, sporco, affamato, solo. Tramite un percorso che va dalle vicende di Odisseo che sbarca sull'isola dei Feaci e visto dalla bella Nausicaa viene accolto con premura ed affetto, all'ulteriore sbarco ad Itaca dove i prepotenti Proci dilapidano le sue ricchezze e dove fino alla sua rivelazione in pubblico viene osteggiato e trattato miseramente. Così i migranti, vecchi e nuovi, uomini e donne, hanno vissuto e vivono soprusi e violenze. La paura dell'altro, del diverso, di colui che viene da fuori. Un breve intervento narrativo in cui si mischiano le esperienze dello sfortunato guerriero di Itaca, con le disavventure dei migranti italiani verso gli Stati Uniti d'America e le disastrose vicende dei migranti di oggi verso l'Italia.
omaggio al poeta e scrittore
Guido Gozzano nel 140 ° della nascita
Passandosi il testimone, un incontro-scontro, possibile-impossibile.
Lettura ad alta voce di una selezione di poesie e brevi stralci di racconti, mettendo in luce diversità di come viene affrontata la tematica dell’amore.
Un incontro ironico ed irriverente, per ricordare e riscoprire tanta poesia.
Due personaggi diversissimi, per produzione artistica e rapporto fra intimità e grande pubblico.
Lettura ad alta voce di una elaborazione del testo di Edmondo De Amicis del 1889, nel quale il celebre scrittore descrive con grande maestria il suo reale viaggio per le Americhe a bordo di un transatlantico.
Odisseo migrante
Viaggiatore errante per il mondo, migrante suo malgrado, si trova a sbarcare in una terra
sconosciuta. Privo di tutto, sporco, affamato, solo.
Tramite un percorso che va dalle vicende di Odisseo che sbarca sull'isola dei Feaci e visto dalla
bella Nausica viene accolto con premura ed affetto, all'ulteriore sbarco a Itaca dove i prepotenti
Proci dilapidano le sue ricchezze e dove fino alla sua rivelazione in pubblico viene osteggiato e
trattato miseramente.
Cosi i migranti, vecchie e nuovi, uomini e donne, hanno vissuto e vivono soprusi e violenze.
La paura dell'altro, del diverso, di colui che viene da fuori.
Un breve intervento narrativo in cui si mischiano le esperienze dello sfortunato guerriero di
Itaca, con le disavventure degli migranti italiani verso gli Stati Uniti d'America e le disastrose
vicende dei migranti di oggi verso l'Italia.
Odisseo si getta ai piedi di Nausica
- Io mi ti inchino, signora... ieri scampai dopo venti giornate dal livido mare.. tu signora abbi pietà: dopo molto soffrire, a te per prima mi prostro, nessuno conosco degli altri uomini, che hanno città e questa terra.
la giovane Nausica risponderà
- Questi è un misero naufrago, che c'è capitato e dobbiamo curarcene, vengono tutti da Zeus gli ospiti e i poveri....
Calvino - Ariosto
Prendendo spunto dall'anniversario del grande scrittore Italo Calvino si propone un percorso in cui si accompagna il lettore a conoscere l'indomabile cavaliera presente nelle vicende narrate nell'Orlando furioso di Ludovico Ariosto.
Nella galleria dei ritratti femminili creati dall'Ariosto, accanto alla capricciosa Angelica, alla dolce Fiordiligi e alle altre figure minori, spicca la guerriera Bradamante, sorella di Rinaldo e promessa a Ruggiero, col quale è destinata a dare origine alla stirpe estense. Ma l'Ariosto non canta le lodi e le imprese di questa donna gloriosa per solo spirito di cortigianeria.
Bradamante sembra quasi sempre agire nel poema con naturalezza e spontaneità, sia che appaia mentre dà prova del suo valore in ardui duelli, sia mentre palpita d'amore per l'uomo amato.
I Colori del Libro 2023
Tre giornate alla manifestazione tutta dedicata ai libri e alla lettura
nella splendida cornice di Bagni Vignoni - San Quirico d'Orcia (Siena)
La Macchina dei Sogni
UN SOGNO LUNGO 50 ANNI
Palermo 28 luglio – 20 agosto, 2023
Quarantesima edizione
Teatro e Laboratorio dei Pupi “Figli d’Arte Cuticchio”
mercoledì 9 agosto
ore 17,30 - L'ippogrifo e le avventure del Mago Atlante
giovedì 10 agosto
ore 17,30 - Il viaggio sulla luna del paladino Astolfo d'Inghilterra
La costruzione dell'Ippogrifo.
Non è finto il destrier, ma naturale,
ch'una giumenta generò d'un grifo:
simile al padre avea la piuma e l'ale,
li piedi anterïori, il capo e il grifo;
in tutte l'altre membra parea quale
era la madre, e chiamasi ippogrifo;
che nei monti Rifei vengon, ma rari,
molto di là dagli aghiacciati mari.
Campello sul Clitunno (Perugia)
Quattro giorni con
L’Orlando Furioso, in Valtellina
Con la fine delle lezioni incomincia l’estate, viene il tempo spensierato, il cielo si fa più luminoso; si va incontro al solstizio con una festa che è omaggio al nostro territorio e al suo grande patrimonio di arte e storia.
INCONTRI / SPETTACOLI / LABORATORI
PORTO di PAROLE 2023 - Salerno
AMICO MUSEO 2023
Suvereto (Livorno)
Giovedì 18 maggio
ore 10.00/16.00
Museo Artistico della Bambola Suvereto
Domenica 28 maggio
ore 16.30
Museo della Rocca Aldobrandesca
FIRENZE DEI BAMBINI 2023
IL BORGO DEI LIBRI 2023
Torrita di Siena
Auditorium Biblioteca Agorà di Lucca
Museo Civico Archeologico "Isidoro Falchi" di Vetulonia (Grosseto)
Due serate di narrazione al
Museo Italiano dell'Immaginario Folklorico
Piazza al Serchio (Lucca)
La paura, il Lupo e altre storie da Fedro a Dante ai fratelli Grimm ed oltre
Ripercorrono alcuni incontri più o meno paurosi, centrali nelle fiabe e nelle storie dell’immaginario folklorico di tutti i tempi: “Si raccontava che San Francesco giunto a Gubbio, incontrò, cammin facendo, contadini giovani ed anziani, donne e bambini terrorizzati dalla presenza di un lupo che si aggirava in quei luoghi sia il giorno che la notte".
Ma Francesco non era l'unico che avesse avuto tali approcci. In tante storie del nostro patrimonio folklorico il lupo è stato incontrato, temuto e a volte sfidato. Un animale leggendario, che ha rappresentato la parte oscura dell'uomo e dei suoi comportamenti, simbolo e spesso vittima di pregiudizi e superstizioni.”
Fermati ad ascoltare.
Ti racconto qualche storia!
Narrazione delle storie della tradizione popolare toscana
che si rifanno a vecchi racconti, modi di dire e termini specifici del Valdarno superiore, in particolar modo fra San Giovanni e Montevarchi: un mondo di confine, di contrasti e di identità tra le province di Arezzo e Firenze.
“Cecino”, “Buchettino”, “Il gatto mammone”, “La novella del cece” favole, piene di malizia e risate.
Biblionet - Ponte San Giovanni - Perugia
Racconti indiani
di Guido Gozzano
cronache di un viaggio di altri tempi
scarica le letture ad alta voce in formato MP3 GRATUITAMENTE
messe in onda su TRADIRADIO dicembre 2021 - gennaio 2022
Racconti
e
Leggende sarde
di
Grazia Deledda
L'occasione per riscoprire un autrice che fece conoscere tanti aspetti della Sardegna e a cui fu assegnato il premio Nobel per la letteratura nel 1926.
una nuova produzione dal titolo:
LA BODDA UCCIARA
un racconto giallo di finzione, ambientato nella Viareggio degli anni '30, in cui si inseriscono alcuni tratti di personaggi e situazioni realmente accadute.
Un occasione per conoscere un periodo storico e certe atmosfere tramite la snellezza di una narrazione fluida e coinvolgente.
oppure
25 MARZO 2021
DANTEdì
L'occasione per ricordare il grande Poeta tramite una selezioni di brevi citazioni dalla COMMEDIA. In un periodo cosi difficile e tormentato con l'auspicio di intraprendere presto un nuovo cammino:
“ ...E come quei che con lena affannata,
uscito fuor del pelago a la riva,
si volge a l’acqua perigliosa e guata,
così l’animo mio ch’ancor fuggiva,
si volse a retro a rimirar lo passo
che non lasciò già mai persona viva.”
Tanti contributi differenti per un piccolo omaggio al Poeta.
La Commedia
un viaggio, assai difficile...
...questa è una storia antica. Tanto tempo addietro, siamo nel Medioevo, chi l'ha composta è un poeta e politico fiorentino, di nome Dante, della famiglia degli Alighieri. Dopo aver scritto poesie e diversi libri, decide di costruire un racconto molto particolare. Un viaggio incredibile, in versi, per dedicarlo alla donna che ama, morta troppo presto, a venticinque anni: Beatrice. È come una lunghissima dichiarazione d’amore.
sono in onda le NUOVE
FIABE DELLA BUONA NOTTE
CON TANTE PICCOLE NARRAZIONI
sulla web-radio della
la migrazione italiana
raccontata dal romanzo
"Sull'Oceano" di Edmondo De Amicis
Nell'ambito del progetto
Rete Italiana Cultura Popolare
sono state prodotte e andate in onda
LE STORIE DEI PALADINI
DI FRANCIA
il progetto rientra nel bando lanciato dalla Rete Italiana di Cultura Popolare che ha promosso una raccolta fondi per finanziare 10 progetti selezionati.
L'arte salverà il mondo? Probabilmente no. Ma certo è indispensabile per renderlo un posto migliore in cui vivere. In questo periodo si stanno facendo sforzi meritori con il fine di garantire la sopravvivenza dei cinema, dei teatri e dei musei, appena si risolverà il problema del Covid19.
Chi ha messo il
piede, per primo,
sulla Luna?
Il 20 luglio 1969 la missione spaziale Apollo 11 portò per la prima volta l'uomo sulla Luna.
Ma... gli statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, non furono proprio i primi La Luna è stata per lungo tempo un popolare soggetto delle storie fantastiche di viaggi immaginari. Con questo evento di letture ad alta voce, ripercorreremo alcuni testi da "La storia vera", di Luciano di Samosata, del II secolo a.C., che tratta di un viaggio immaginario sulla Luna, al celebre viaggio del Paladino Astolfo d'Inghilterra nell'Orlando Furioso” (1532).
Per poi passare al "Somnium" (1634) di Giovanni Keplero, al viaggio dell spagnolo, Domingo Gonsales, in "The Man in the Moone" (1638) di Francis Godwi, poi Cyrano de Bergerac (1657). Senza dimenticare le improbabili avventure del barone di Münchhausen (1786) che compie due viaggi sulla Luna, l'incomparabile avventura di un certo Hans Pfaall (1835) di Edgar Allan Poe. Concludendo, senza dimenticare "Dalla Terra alla Luna" (1865) di Jules Verne, che presenta diverse coincidenze con il programma Apollo e l'intramontabile Emilio Salgari.
Storie lungo la Via Francigena
lettura-narrazione
Prendendo spunto da stralci di accadimenti storici e tramite le vicende di alcuni resoconti, un occasione per far conoscere ad un pubblico eterogeneo di locali e turisti, sia adulti che giovani, i tratti e l'importanza che ebbe il percorso compiuto dai pellegrini lungo la via Francigena, che conduceva sino a Roma.
Nella modalità dei racconta storie, l'incontro di un pellegrino con un cavaliere, che a deciso di abbandonare le proprie avventure sul campo di battaglia, per farsi difensore di un mausoleo, da lui eretto, in onore di una bellissima fanciulla. La storia di una dama, che per rimanere fedele al suo primo e vero amore, a preferito perire, piuttosto che soggiacere alle lusinghe di un nuovo pretendente.